Eventi
18 Settembre 2011
proiezione del filmdoc IL CIBO DELL'ANIMA
FANO
(Pesaro)
NUTRIMENTO PER IL CORPO, LA MENTE E LO SPIRITO
Persone, prodotti, progetti che fanno bene al pianeta
domenica 18 settembre 20011 ore 21
Chiesa S. Arcangelo
proiezione del filmdoc
IL CIBO DELL'ANIMA
di Piero Cannizzaro
sarà presente il regista
www.fieradellasostenibilità.org
Tra spiritualità e cibo c'è sempre stato un rapporto molto stretto, nonostante si mettano spesso in antagonismo i bisogni corporali con quelli spirituali. Basti pensare al pane e al vino nell'Eucarestia della religione cristiana o all'alimentazione vegetariana di certe religioni orientali o all'uso del digiuno nel ramadan.
Il cibo come storia e cultura, memoria e gusto, concetto rituale e simbolico, incontro e integrazione.
Conoscere piatti e abitudini alimentari può aiutare a capire meglio l'identità delle diverse culture. Ma può essere prezioso anche per comprendere lo spaesamento, il disagio e la necessità di dialogo dei molti immigrati con i quali ormai conviviamo.
In questo film-doc si transita attraverso l'esperienza del cibo per entrare nel mondo di alcune tra le più importanti Comunità Spirituali presenti nel nostro Paese.
il cibo non è finalizzato a se stesso, ma diventa il punto da cui partire per indagare sulla spiritualità, sulla socialità, oltre che su suoni, colori, architetture, paesaggi delle varie comunità spirituali. Il cibo e le sue valenze diventano allora un filo rosso che si dipana attraverso culture che possono anche trovare un palato comune.
Piero Cannizzaro
"un autore glocal"
Il rinnovamento del documentario italiano, avvenuto negli ultimi anni, ha in Piero Cannizzaro uno dei suoi maggiori artefici, come testimonia la sua ampia filmografia, che si muove su molteplici latitudini (ha realizzato documentari e reportage in America, Russia, Siberia, Sri Lanka, Sud Africa, Golfo Persico, Norvegia, Lapponia), sempre alla ricerca di nuovi universi da esplorare. La curiosità è alla base del lavoro di Cannizzaro che con la sua macchina da presa entra in ambienti chiusi aprendo un dialogo che coinvolge lo stesso spettatore, invitandolo a raccogliere il testimone del regista e mettersi anche lui in viaggio. Realtà diverse, apparentemente marginali, fonti invece di insegnamenti fondamentali, sfilano quindi dinanzi ai nostri sguardi, rieducandoli ad un ritmo e a un linguaggio smarriti nel caotico flusso delle immagini di cui siamo aggrediti. «Lo stile armonioso e rispettoso […], il sincero desiderio di comprendere vari aspetti della spiritualità umana gli hanno permesso di entrare nello zone più segrete e quotidiane» (Silvana Silvestri).
Isole, la musica, le città sotterranee, le città slow, la spiritualità e il monitoraggio dello sviluppo sociale sono i principali temi di cui Cannizzaro si occupato per approdare infine alla dimensione ideale del glocale (direttore artistico a Capalbio della rassegna “Il Glocale nel Documentario 2005”) e della musica etnica, soprattutto nell'Italia del Sud. Segnaliamo a questo proposito La notte della taranta e dintorni, Ritorno a Kurumuny, Ritratti dal Salento. Il cibo dell’anima, film-documentario ambientato in altrettante comunità spirituali sul tema del cibo e della spiritualità, racchiude il senso della ricerca di Cannizzaro e, come i precedenti lavori del regista, è stato visto e apprezzato in numerosi festival, conseguendo premi e riconoscimenti vari (dal catalogo CINEMA TREVI - Roma - Cineteca Nazionale).
"Citta' Slow" il film-doc dedicato ad alcune tra le più significative Città che hanno aderito al movimento internazionale Città Slow. Il film TRADINNOVAZIONE UNA MUSICA GLOCAL (Puglia, Sardegna, Piemonte) è il suo ultimo lavoro (dic 2010